AGRIVOLTAICO

Integrazione tra produzione agricola ed energetica

Il termine agrivoltaico si riferisce a impianti fotovoltaici situati su terreni agricoli di scarsa produttività

Esistono infatti alcune tipologie di piante che possono vivere anche con apporto ridotto di luce diretta del Sole; la nostra preferita è erba medica che, una volta raccolta, viene utilizzata come pianta da fieno per nutrire gli animali. Inoltre mettiamo a dimora tutto intorno al campo dei noccioli per delimitarne i confini e creare una barriera visiva rendendo l’impianto più armonico con l’ambiente. Partiamo ora da una semplice domanda:


Cos’è il fotovoltaico e quali sono i vantaggi di questa tecnologia?

L’energia elettrica è parte fondamentale delle nostre vite e di sicuro non potremo farne a meno

Nel passato tutte le modalità di produzione di energia elettrica erano molto dannose per l’ambiente e per la salute umana. Infatti bruciando combustibili fossili vengono prodotti, oltre all’energia, anche gas “tossici” che vengono rilasciati nell’atmosfera. Tra questi quello rilasciato in maggior quantità è il diossido di carbonio (CO2) uno dei cosiddetti gas serra.

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Le energie a fonte rinnovabile sono prodotte tramite processi naturali, sfruttando il Sole, il vento o lo scorrere dell’acqua

Producendo energia tramite il Sole entriamo in sintonia con il nostro pianeta e usiamo le sue risorse senza fargli del male. Questo impianto produrrà zero emissioni e di conseguenza non inquinerà in alcun modo l’aria, l’acqua o la terra.


La costruzione di questo impianto è poi totalmente reversibile, infatti quando verrà dismesso si tornerà alla situazione precedente nel giro di pochissimo tempo, anzi l’erba medica apporterà anche dei benefici al terreno essendo una coltura azoto-fissatrice.

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